Rischi, impatto sociale e ruolo della comunicazione sul gioco d’azzardo patologico
Lunedì 17 giugno, presso la Sala Consiliare del Comune di Grottammare, si è svolto un convegno formativo accreditato dall’Ordine dei Giornalisti, focalizzato sul tema del gioco d’azzardo patologico. L’iniziativa è stata organizzata dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti. Questo evento fa parte delle attività promosse dalla rete dei servizi del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta n.5, potenziate grazie ai fondi della Regione Marche. La Regione ha lanciato il Piano Regionale Integrato 2017-2018 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), coinvolgendo anche nuove tecnologie e social network.
Interventi iniziali
Il convegno è stato inaugurato da Simone Incicco, Consigliere Regionale dell’Ordine dei Giornalisti Marche, seguito da Cesare Milani, Direttore Generale dell’Area Vasta n.5. Milani ha sottolineato l’importanza di eventi come questo, finalizzati ad approfondire tematiche spesso sottovalutate ma di cruciale rilevanza sociale.
Cambiamento di prospettiva sulla ludopatia
Claudio Cacaci, Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta n.5, ha evidenziato come la ludopatia sia passata dall’essere considerata un semplice vizio a essere riconosciuta come un disturbo psichiatrico. Ha ribadito l’importanza di salvaguardare le famiglie dall’impatto devastante del gioco d’azzardo patologico, che mina la stabilità economica e sociale delle comunità.
Servizi offerti da Ama Aquilone
Mariapaola Modestini, Vicepresidente della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, ha illustrato i servizi sviluppati nel quadro del Piano Regionale Integrato, focalizzandosi sul contrasto al GAP. Ama Aquilone ha attivato quattro sportelli di consulenza gratuita per giocatori patologici e i loro familiari. Inoltre, offre percorsi d’inclusione socio-lavorativa attraverso il Servizio per il Lavoro “Ama Lavoro” e organizza gruppi di auto mutuo aiuto.
Focus su Internet Addiction Disorder
Durante l’evento, è stata posta particolare attenzione all’Internet Addiction Disorder, la dipendenza da internet, che colpisce principalmente le nuove generazioni. Si è sottolineata l’importanza di sensibilizzare bambini e ragazzi sui rischi connessi all’uso dei social network e delle nuove tecnologie.
Dati sulla spesa per il gioco d’azzardo in Italia
Maria Aureli, assistente sociale, ha evidenziato che l’Italia è il primo paese d’Europa per spesa nel gioco d’azzardo, con una cifra annua di circa 107 miliardi di euro. Marta Bugari, psicoterapeuta, ha discusso della complessità nel definire un giocatore patologico, citando fattori come l’impulsività, la ricerca di emozioni forti e l’ambiente circostante.
Ruolo della comunicazione
La giornalista Angela Fioroni ha richiamato l’attenzione sul ruolo cruciale della comunicazione nel contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico. Ha sottolineato l’importanza di focalizzare l’attenzione sulle storie umane anziché sulle glorificazioni delle vincite.