Contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico, incontro a San Benedetto, il resoconto.
Oggi, 26 febbraio, presso la Sala Convegni dell’Ospedale “Madonna del Soccorso”, si è tenuta la conferenza stampa per la “Giornata Nazionale per il Contrasto del Gioco d’Azzardo Patologico”. Durante l’evento, sono stati presentati i programmi del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 5, potenziati grazie ai fondi regionali. La Dott.ssa Maria Aureli, insieme alla collega Marta Bugari, ha illustrato i risultati ottenuti nel contrastare questa crescente epidemia.
Maria Aureli, esperta del progetto Gap della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, ha sottolineato l’importanza di riconoscere i segnali di abuso di internet e social network. Secondo lei, l’isolamento sociale, l’irritabilità senza connessione e la perdita di interesse per altre attività sono campanelli d’allarme chiave. Questi comportamenti indicano una potenziale dipendenza che deve essere affrontata tempestivamente. Aureli ha evidenziato come il primo passo per aiutare una persona in difficoltà sia coinvolgere un professionista. Questo approccio consente di avviare un percorso di supporto adeguato, cruciale per la guarigione.
Durante la conferenza, Aureli ha anche parlato del cyberbullismo e dei rischi per i giovani. L’educazione all’uso responsabile della tecnologia è fondamentale per prevenire situazioni pericolose. La condivisione online spesso maschera una profonda solitudine, e Aureli suggerisce attività sociali reali per contrastarla.
Il nuovo Piano Regionale Integrato ha confermato l’impegno nel contrastare il gioco d’azzardo patologico e ha aggiunto un focus sulle dipendenze da nuove tecnologie e social network. Questo approccio integrato mira a sensibilizzare, prevenire e offrire supporto a coloro che sono affetti da queste dipendenze.
In sintesi, Maria Aureli ha offerto una guida preziosa per riconoscere e affrontare le dipendenze digitali e il gioco d’azzardo patologico. Il suo intervento ha messo in luce la complessità della sfida e l’importanza di un impegno continuo e coordinato per affrontare queste problematiche.